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cosa fare in caso di incidente con cinture di sicurezza posteriori non allacciate

danni condominiali
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Ve lo siete mai chiesti cosa fare in caso di incidente con cinture di sicurezza posteriori non allacciate ??

L’obbligatorietà della cintura di sicurezza allacciata risale a 30 anni fa quando diventarono obbligatorie per il conducente e il passeggero .

Da quando sono diventate obbligatorie

Successivamente sono diventate obbligatorie anche per i passeggeri posteriori : il Codice della Strada ha previsto solo dal 14 aprile del 2006 l’estensione dell’obbligatorietà per tutti, mentre per altre tipologie di veicoli l’imposizione è scattata solo dalla fine del 07/ 2010.

In quali paesi europei

In Italia questi dispositivi vengono impiegati solo nel 62% dei casi, questo è quanto è emerso dalle statistiche diffuse dall’ETSC (Euroepan Transport Safety Council). Anche se l’invenzione della cintyura di sicurezza risale al 1959, solo in un’altro paese europeo, la Croazia sono utilizzate meno di noi (61%). Tra il 2010 ed il 2015, il maggior incremento del tasso di utilizzo dei dispositivi posteriori è stato registrato in Austria, Estonia, Repubblica Ceca, Danimarca e Svezia.

I paesi più virtuosi sono ..

I paesi più virtuosi sono Germania, Svezia, Gran Bretagna ed Estonia per le cinture anteriori (98%). La Germania e la Repubblica Ceca sono al 98% anche per quelle posteriori. Con il 15%, l’Italia fa meglio solo di Croazia (1%) e Serbia (7%).

Efa e Unasca hanno reso disponibili i dati

L’associazione nazionale autoscuole (Unasca) e la federazione europea (Efa) hanno reso disponibile assieme al Road Safety Institute della Grecia la rinnovata versione di un inquietante video nel quale provano a scuotere le coscienze per sollecitare l’utilizzo delle cinture di sicurezza anche da parte di chi occupa la seconda fila di posti.

I danni dovuti alla dinamica

Quindi I passeggeri dei sedili posteriori senza cintura, che vengono lanciati in avanti sullo schienale dei sedili anteriori, aumentano significativamente il rischio di morte per sé stessi e per gli occupanti dei sedili anteriori con cintura”, sintetizza una nota. Il filmato è ancora più eloquente.

Un avvisatore acustico per ricordare dal 2025

Il senso di protezione che ha un passeggero trasportato sui sedili posteriori è inversamente proporzionale al reale rischio a cui si sta esponendo gli occupanti dei sedili anteriori seconod i tecnici di europe2000, come anche ampiamente spiegato da Manuel Picardi ( segretario generale di Efa ) e componente della segreteria nazionale Unasca, in quanto il problema verrà risolto per legge solo con il 2025, quando l’avvisatore acustico sarà obbligatorio anche per chi viaggia dietro..

meglio se iniziare da subito

Ma il buon senso dovrebbe suggerire un atteggiamento più responsabile fin da subito aggiungono i nostri esperti di Infortunistica Stradale..

Buona guida dallo staff di Europe2000

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