monopattini elettrici dal primo gennaio meglio assicurarli che trovarsi peggio
IL via libera alla mobilità diffusa e condivisa , quella che che porta i monopattini elettrici come nuovo mezzo per spostarsi, rappresenta un argomento poco considerato dalla normativa, ma di notevole impatto nella realtà .
Dal primo Gennaio infatti , i monopattini elettrici, possono circolare liberamente su piste ciclabili e pedonali con limiti di velocità che il più delle volte non saranno rispettati. Con la presenza sempre più diffusa emergerà a breve un problema legato ai casi di risarcimento danni dovuto a questo tipo di mezzi.
Per tale motivo consigliamo di seguire le solite regole d’oro per poter documentare in modo inequivocabile le casistiche del comportamento in mobilità anche in questi ambiti di maggior tutela del cittadino.
- verificare sempre la presenza di testimoni
- mettere il telefonino in funzione con la telecamera in registrazione quando si presentano casi specifici
- utilizzare la nostra form CID che trovi sul nostro sito web per documentare ogni dettaglio
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Inoltre anche l’ASPAS (Associazione sostenitori amici polizia stradale) , ha sollevato la questione nella persona del presidente Giordano Biserni
Lui dichiara : occorre che il Mit chiarisca già oggi se i monopattini possano circolare ovunque, se la patente AM non sia più necessaria neppure per i minorenni
Ecco cosa preoccupa
La possibilità che i monopattini vengano utilizzati fuori dei centri urbani, che l’equiparazione ai velocipedi crei una mentalità improntata alla insicurezza stradale, basti pensare alle strade maltenute in molti comuni che da oggi si troveranno sull’intero territorio comunale monopattini a circolare liberamente
Infatti se già la manutenzione delle strade è in sofferenza , non osiamo pensare quali problemi sorgeranno con le piste ciclabili e pedonali che sono le ultime nella spesa delle manutenzioni delle amministrazioni pubbliche
Tenendo poi in considerazione che le piste pedonali e talvolta quelle pedonali sono l’unico spazio che permette la mobilità ‘sicura’ ai disabili in carrozzella elettrica e non , di cui manca una vera normativa …
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La preoccupazione di CODACONS
Anche l’associazione dei consumatori CODACONS , si stà muovendo e minaccia di chiedere alle autorità competenti il blocco dei monopattini elettrici in tutta Italia.
Affermano che al momento dell’entrata in vigore delle nuove norme non viene garantita in modo adeguato la sicurezza stradale ad evitare infortuni stradali anche da questi mezzi.
Il presidente Carlo Rienzi, spiega che il via libera a tale nuovo mezzo di locomozione porterà ad un incremento di incidenti con conseguenze anche gravi sul fronte sanitario.
Per il presidente Codacons «le disposizioni entrate in vigore dall’1 gennaio da un lato prevedono una serie di limitazioni che sarà materialmente impossibile far rispettare, dall’altro non introducono obblighi a tutela della salute degli utilizzatori dei monopattini.
Nessun obbligo di caschetto
L’obbligo di indossare il caschetto protettivo, onde evitare danni fisici e infortuni stradali , non risulta obbligatorio anche se risulta indispensabile in caso di caduta per evitare lesioni e danni fisici.
Rienzi : legge lacunosa e carente
Rienzi sostiene che la legge sui monopattini è lacunosa e carente ad evitare infortuni stradali anche per i mezzi a 2 ruote , decisamente non in grado di garantire la sicurezza stradale e l’incolumità dei cittadini, pedoni e disabili. tali per cui il Codacons sta valutando azioni legali da intraprendere per chiedere il blocco dei monopattini elettrici in tutta Italia, almeno fino a che non saranno adottate misure specifiche per tutelare gli utenti della strada»
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