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Come_affrontare_la_rotonda

cosa sapere in caso di concorso di colpa in rotonda

Ecco alcuni consigli di infortunistica stradale da far tesoro in caso possa accadere un incidente mentre si circola all’interno di una rotonda, perchè capire chi abbia ragione è spesso difficile.

Per affrontare l’argomento occorre ripassare le regole che dettano legge nella strada , ovvero le regole riportate dal Codice della Strada e qualche altra fonte.

Molte persone non sanno come affrontare gli incroci dotati di rotatoria e si sentono spesso in difficoltà, ma le regole ci sono. In realtà il Codice della Strada non cita le rotonde in nessuno dei suoi oltre 200 articoli, quindi non si potrebbe neppure biasimare gli automobilisti che non sanno come comportarsi.

La confusione regna sovrana. C’è chi si chiede se deve transitare nella corsia più esterna o quella più interna, se la precedenza va data a destra o a sinistra, se l’indicatore di direzione, volgarmente detto freccia, va messo all’ingresso o all’uscita della rotatoria.

A cercare di fare un po’ di chiarezza è il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha scritto la circolare numero 693 del 22 marzo 2017. All’interno del documento si trovano molte risposte ai dubbi espressi dai guidatori.

LE LINEE GUIDA SULLA CIRCOLAZIONE ALL’INTERNO DELLE ROTONDE

Incidente in una rotonda: come capire chi ha ragione? Proseguendo alla ricerca della risposta si finisce necessariamente per fare un esame dello scritto ministeriale. Prima di tutto si devono distinguere le rotatorie ad una corsia e quelle a più corsie. Infatti le modalità di circolazione variano a seconda dello spazio. La rotonda, in ogni caso, è un’intersezione a tutti gli effetti, quindi il Codice della Strada la considera tale.

Le vetture, per uscire dall’incrocio, devono compiere normali manovre di svolta. La precedenza deve essere data in riferimento all’indicazione del cartello posto all’entrata dell’incrocio, mentre se il segnale è assente, si deve osservare l’articolo 145 del Codice della Strada: la precedenza spetta a chi si immette nell’incrocio, quindi chi proviene da destra. Chiunque circoli all’interno della rotatoria deve rallentare ed essere pronto a lasciare la precedenza ad altri veicoli.

LA ROTONDA A UNA SOLA CORSIA

Prima di capire chi ha ragione nell’incidente in una rotonda bisogna conoscere esattamente come procedere con la propria vettura. Se la corsia è unica, nell’intersezione si deve:

  • rimanere vicini al margine destro della carreggiata in occasione dell’immissione;
  • azionare l’indicatore di direzione destro se si desidera uscire alla prima strada incrociata sulla destra;
  • in alternativa alla prescrizione precedente si può azionare l’indicatore di direzione nel momento in cui si supera l’uscita precedente a quella di destinazione, per far sapere che si appresta a svoltare.
Precedenza rotatoria

Per fare un esempio: se ci sono quattro uscite e si intende usare l’ultima, si accende la freccia alla terza. Ovviamente non si pone il problema della corsia da utilizzare, perché ce n’è solo una.

ROTONDE CON DUE O PIÙ CORSIE

Le regole per le rotatorie a una corsia sono valide anche per gli altri tipi, ma ci vuole qualche accorgimento in più. Il dilemma che non c’è nella rotonda con un’unica corsia è quello del posizionamento. Dove mettersi per entrare, transitare e uscire?

  • Chi vuole usare la prima uscita, tiene l’estrema destra della carreggiata e attiva l’indicatore di direzione prima di entrare nella rotatoria.
  • Se si prosegue dritto, bisogna tenere la corsia di destra senza azionare l’indicatore di direzione. Nel caso vi sia molto traffico è concesso tenere la corsia centrale.
  • Chi svolta a sinistra deve azionare l’indicatore di direzione nel giusto senso e procedere nella corsia di sinistra. Al momento di uscire, con un po’ di anticipo si cambia l’indicatore di direzione e ci si sposta verso destra, ovviamente guardando di avere spazio per farlo. Nel caso vi sia molto traffico, ci si può immettere nella corsia di destra per arrivare più velocemente e direttamente all’uscita di destinazione.

In ogni modo non bisogna mai dimenticarsi di valutare con attenzione i cambi di corsia.

LA COLLISIONE

Incidente in una rotonda: come capire chi ha ragione? Ora ci sono tutti gli elementi per saper affrontare l’intersezione e quindi come fare per transitare in modo rispettoso delle regole.

In Italia, però, ci sono i rondò alla francese e in questo caso la precedenza è di chi si trova già all’interno dell’incrocio. Le altre regole sono le stesse.

In ogni modo le compagnie assicurative tendono a liquidare i sinistri con la formula del concorso di colpa, quindi si suddivide la ragione tra le parti.

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